Il centro di tricologia di Lecce, della Dott.ssa Parlangeli, offre numerosi servizi e trattamenti indirizzati a uomini e donne, volti a prevenire e curare tutte le patologie legate al cuioio capelluto, come alopecia, calvizie precoce, diradamento dei capelli, stempiatura.
Le soluzioni e le terapie utilizzate dalla Dott.ssa Parlangeli e dal suo staff sono pratiche, sicure e finalizzate a offrire risultati tangibili e duraturi, in grado di restituire ai pazienti un cuoio capelluto sano e di aiutarli a liberarsi di alcuni inestetismi estremamente diffusi e fastidiosi.
La visita tricologica prevede:
- Anamnesi personale, fisiologica e patologica: raccolta dati generali e di interesse tricologico;
- Esame obiettivo tricologico;
- Pull test: test volto a valutare l’entità della caduta;
- Videodermatoscopia o test epiluminescenza: prima fase strumentale importantissima per valutare lo stato del cuoio capelluto (ad esempio se presenta infiammazione o seborrea) e le caratteristiche esterne del capello (normale, miniaturizzato). Si effettuano fotografie che costituiranno il reperto iniziale fondamentale per il follow-up, valutando i risultati ottenuti;
- Microscopia polarizzata: prelevando un piccolo campione dalla giusta zona del cuoio capelluto e analizzandolo al microscopio in luce polarizzata si valuta il tricogramma, cioè si valuta, in percentuale, se i capelli sono in crescita (anagen), riposo funzionale (telogen) o fase di progressivo rallentamento delle funzioni vitali (catagen). Se ci si trova in presenza di patologia, il tricogramma sarà alterato. Anche questo test prevede fotografie;
- Prescrizione analisi ematochimiche, con eventuale biopsia nel sospetto di malattie infiammatorie croniche o alopecia areata incognita (simula alopecia androgenetica). L’esame istologico viene effettuato presso la clinica dermatologica dell’Osp. Sant’Orsola di Bologna, centro di eccellenza per malattie dermato-tricologiche.
In base alla raccolta dati, viene formulata la diagnosi e prescritta la terapia farmacologica e non cosmetica.
Alla terapia farmacologica si associa una terapia di rigenerazione con led e PRP.
Grazie al protocollo fotografico realizzato nelle fasi precedenti il paziente ha la possibilità di essere sottoposto a follow-up, con valutazione obiettiva dei risultati.